venerdì 13 giugno 2014

Ritorno a Bac Kan


Ancora una volta la partenza è di mattina presto e per diversi motivi la nostra emozione è ancora tanta questa volta però incollati ai finestrini non ci sono i miei occhi ma quelli di Thi Luu , oggi consapevoli. 
Per anni le abbiamo detto che durante il viaggio che ci portò a lei abbiamo cercato di metterci tutto dentro al cuore per poterglielo descrivere e raccontare. Ora lasciamo che quel tutto appartenga anche ai suoi occhi lasciamo che osservi parliamo di tante cose, di quello che faremo il giorno dopo di quello che potremo fare con Thi Yen, di come potrebbe reagire all’incontro...... Thi Luu sa dove stiamo andando ma non la vogliamo sovraccaricare, cerchiamo di esere più naturali possibili di non assillarla con guarda, guarda... si prenderà da tutto questo quello che vorrà o che sarà in grado di prendersi.

Siamo ormai tra le montagne tra poco arriveremo, noi lo sappiamo, lei no, ma è li che si gira dicendomi “mamma avevi ragione”.... non capisco il contesto, le chiedo di cosa e con una tranquillità e semplicità disarmante mi dice: mamma avevi ragione è come tutto quello che ti sei messa nel cuore!

Anche Andrea la sente... minimizziamo con un “certo!” ma ci basta uno sguardo per dirci reciprocamente: Ok siamo dove dovevamo essere.
Ancora una volta per noi si è aperto quel cancello ancora una volta quei muri gialli ci hanno fatto battere forte il Cuore siamo entrati accompagnandoci uno all’altro per mano e li il cerchio si è chiuso... il nostro “viaggio” ha trovato pace. Lascio a Thi Luu un giorno se vorrà la descrizione, il senso di quel ritorno. E’ entrata ed uscita da quel cancello con il sorriso.... dopo durante il ritono le abbiamo posto una sola domanda: come va Tilly? lei ha risposto con una sola parola....Felice!
Si è addormentata tra le mie braccia, come all’ora per tutto il ritorno e come allora ho salutato per lei, quei luoghi ringraziandoli.






















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